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Ebbene sì, perché la forma e il senso di un servizio fotografico, di nudo oppure no, si costruiscono prima.
Quando ascolto cosa desideri, che storia vuoi raccontare, che cosa vuoi dire, qual è il motivo che ti invoglia a realizzare uno shooting.
Se ci parliamo prima di scattare, se ci conosciamo, di persona o in video-chiamata, tutto sarà più chiaro, più fluido, e più semplice.
Quello che racconteremo con le fotografie comincia prima del primo scatto.
E, fidati, è molto meglio!
2. È possibile effettuare anche foto vestite/i e/o magari dei ritratti, come in un normale book fotografico?
Assolutamente sì!
Non sono compartimenti stagni i miei servizi.
Ti dirò di più: quando realizzo degli shooting di nudo, di solito mi piace “arrivare” al nudo un poco alla volta.
Sia per fare in modo che la persona ritratta possa prendere confidenza gradualmente con me e con la fotocamera, sia per raccontare il percorso che da vestita ti porta alla nudità, o a ciò che del tuo corpo vorrai mostrare.
3. Io non sono perfetta/o, si vedranno tutti i miei difetti?
Posso risponderti con tutta la mia sincerità? Se si vedranno anche i difetti, avrà funzionato!
Non fraintendermi, non è mia intenzione fare un book dei tuoi difetti! Per carità!
Ma tu non sei una bambola, bensì una persona. E la nostra bellezza passa anche attraverso le nostre imperfezioni, le rughe -per chi le ha-, sono il segno che stiamo vivendo, che della nostra vita siamo i protagonisti.
L’ho detto anche altrove: l’imperfezione, in fotografia come nella vita, è perfetta!
Consiglio spassionato…
Contattami e chiedimi un incontro, di persona o almeno in video-chiamata. La sintonia e l’empatia con un fotografo sono… tutto! E’ completamente gratuito e senza vincoli. Se poi non sarai convinta, potrai tranquillamente decidere di non effettuare lo shooting. Meglio di così!